Le opere previste consistono nella manutenzione straordinaria (definita dall’art. 3 comma b – DPR 380/01: “interventi di manutenzione straordinaria”, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso) di un muro esistente, non portante, del locale accessorio esterno all’edificio residenziale, che necessita di un consolidamento.
Il muro oggetto della presente richiesta, di lunghezza pari a circa 8 m e altezza di 3 m, evidenzia chiari segni di cedimento, presumibilmente causati da un assestamento eccessivo del terreno di riporto sottostante.
Il muro risulta non portante in quanto edificato successivamente alla costruzione della soletta a sbalzo del box esterno.
L’intervento previsto consiste inizialmente in un piccolo scavo di indagine, utile ad analizzare la fondazione esistente; successivamente verranno predisposte quattro lame in calcestruzzo armato poste in direzione perpendicolare al muro stesso, unite tra loro da una fondazione continua sempre in calcestruzzo armato.
Si procederà per tappe, in modo tale da non causare ulteriori cedimenti del muro esistente.
La nuova fondazione avrà lo scopo di distribuire il carico in maniera idonea e uniforme sul terreno esistente.
Terminata la fase sopra descritta, si procederà alle sistemazioni esterne della parte di terreno interessata dai lavori e al ripristino delle fessure presenti nel muro.